Messaggi da fonti diverse

 

venerdì 4 ottobre 2024

Reconquista – Io sono il Capo e la Vittoria

Messaggio di Nostro Signore Gesù Cristo a Sr. Amapola in New Braunfels, 🇺🇸Tx, Usa🇺🇸 il 20 settembre 2024, Dettato in spagnolo e tradotto dalla Sorella in inglese

 

Scrivi, Florecita.

Ogni carisma, ogni dono che viene da Me produce frutto santo per tutti i Miei figli. Ogni dono è utile quando, dopo averlo ricevuto, l'anima me lo offre affinché Io possa mostrare come, quando e dove usarlo.

Sono gli strumenti di lavoro che vi do, gli utensili necessari [forniti] secondo il lavoro a cui vi affido.

Non dono nulla invano, figlioli.

Ma così come Mi date la Mia Grazia e ne fate un cattivo uso in tante occasioni, allo stesso modo i Miei doni vengono rifiutati, ignorati, usati male, distorti dall'orgoglio istigato da Satana.

E quando questi strumenti che vi do diventano tronchi, lo sono anche le opere, le missioni che vi affido.

E quante missioni sono rimaste così incomplete, inutili e le vostre anime percependo questo disordine causatevi sofferenza.

Anche questo sarà rinnovato, figlioli. Siate incoraggiati.

Ogni dono al suo posto. Tutti a lavorare per lo scopo per cui sono stati concessi, tutti ad aiutare nella salvezza dei Miei figli – nella loro guarigione, nella loro formazione, nel lavoro di trasformarvi in Miei figli pienamente – uniti sempre più al Mio Cuore e alla Mia Volontà e alla Mia azione.

Tutto in ordine, figlioli.

Nel Mio Esercito di Luce sono presenti tutti i doni e i carismi, sia umani che spirituali, e per ciascuno do la formazione e la Grazia necessarie a riceverli, ad offrirli a Me e ad usarli.

Figlioli, vedrete doni e Grazie mai visti prima, perché i tempi e le situazioni che state affrontando e affronterete ne avranno bisogno.

Ciò che sta accadendo ora, figlioli, non è mai successo prima. Non dimenticatelo.

Ogni tempo richiede la sua grazia, la sua formazione e gli strumenti necessari per compiere il Mio Lavoro.

NON ABBIATE PAURA.

RIMANETE IN ME.

Vedete che la Mia Chiesa che ho fondato sulle solide fondamenta degli Apostoli, e che anima dopo anima – mattone dopo mattone – ho costruito nel corso dei secoli è stata infiltrata, ferita, minata.

L'ordine che vi ho posto in Essa per il bene di tutti i Miei figli è stato rifiutato.

E cosa è rimasto?

Tarli. [1]

Ecco perché provate tristezza – la Mia tristezza. Ecco perché provate orrore – il Mio orrore. Ecco perché provate santa ira – la Mia stessa ira – nel vedere ciò che è stato creato dal Mio Padre diventare contaminato e corroso.

Proprio come un albero i cui rami sono stati attaccati da parassiti – consumando foglia dopo foglia, impedendo e deformando qualsiasi nuova crescita, causando l'appassimento dei rami, danneggiando il tronco principale ed esponendolo a infestazioni e malattie ancora maggiori – vedete cosa è accaduto nella Mia bellissima Chiesa. La piaga dell’orgoglio, della mancanza di Fede e dell’idolatria ha infestato i rami del Mio Albero, che dovrebbe produrre solo abbondanti frutti, nutrienti e pieni di vita; ombra e riparo; e il costante ricordo dell'amore provvidenziale del vostro Dio.

Figlioli, le infestazioni più pericolose e disastrose sono quelle che entrano impercettibilmente, che si sviluppano nel buio e nascoste alla vista crescono e crescono. E quando finalmente le vedete venire a galla – quanto pervasive siano già diventate, impossibili da eradicare se non con le misure più estreme.

Una potatura completa, fino alle radici.

Figlioli, ricordate le parabole dei fichi. [2]

Non scandalizzatevi di ciò che vi dico, delle Mie Parole di correzione, della VERITÀ che vi mostro PER IL VOSTRO BENE.

Figlioli, voi siete parte del Mio Corpo Mistico. Una parte vivente della Mia Chiesa. E Io SONO LA VOSTRA TESTA. Io SONO LA PIETRA ANGOLARE SENZA LA QUALE TUTTO CROLLA. [3]

Ricordate le parole del Mio Paolo, che ammoniva e correggeva i Miei figlioli che dicevano: “Io appartengo a Paolo”, “Io appartengo ad Apollo…”. [4]

SIETE MIE.

NON DIMENTICATELO.

APPARTENETE ALL'AGNELLO CHE È STATO IMMOLATO E CHE VI HA RISCATTATI CON IL SUO SANGUE. [5]

APPARTENETE AL VOSTRO GESÙ. [6]

Non stupitevi, dunque, se vi dico che l'ufficio – la responsabilità – che ho istituito per nutrire e guidare e proteggere le Mie pecorelle è stato preso con forza da uno che NON È MIO.

SOLO IO POSSO DIRLO, FIGLIOLI. IO, CHE ESAMINO OGNI CUORE E DAVANTI AL QUALE NULLA RIMANE NASCOSTO.

E SOLO IO POSSO – E VOGLIO – RIMUOVERE GLI IMPOSTORI, la nefasta vermina che si è infiltrata, preparando il cammino per l'uomo della perdizione, che presto sarà svelato alle nazioni.

Voi che avete ricevuto il Mio avvertimento dentro di voi, che avete portato questa conoscenza e che avete sofferto nel Mio Nome vedendo il Mio Corpo Santo tradito ancora una volta – grazie a voi, figlioli. La vostra sofferenza unita alla Mia otterrà misericordia per molti.

Voi, figlioli, per i quali queste parole sono nuove, dure, penetranti – e che vi causano confusione – io vi dico:

FIDATEVI DEL VOSTRO GESÙ.

FIDATEVI DEL VOSTRO ABBÀ.

FIDATEVI DELLA SANTA LUCE DEL NOSTRO SANTISSIMO SPIRITO.

Non siete voi che dovete fare luce su questi tempi e su ciò che sta accadendo. Il vostro pensiero, figlioli, è troppo limitato e ferito dalla fetida confusione del nemico.

SONO Io CHE VI DO LUCE, FIGLIOLI. [sorriso gentile]

NON DIMENTICATELO.

IL VOSTRO GESÙ VI DÀ LA LUCE CHE AVETE BISOGNO ORA PER COOPERARE NEL PIANO DEL NOSTRO ABBÀ – DEL NOSTRO MISTERO. UN PIANO D'AMORE E DI MISERICORDIA. Che si dispiega da età in età, guidando, illuminando, purificando i Miei figlioli, la Mia Chiesa.

RIMANETE IN PACE NEL MIO CUORE. Non abbiate paura.

Figlioli, quanto altro vedrete ancora. Proprio come ho visto i Miei Apostoli e discepoli essere scossi, fuggire, negarMi. Vedendo “in rovina” ciò che Io avevo – con tanto sforzo e Amore – raccolto, formato e amato.

Ma figlioli, nel Mio sguardo dalla Croce c'era anche la Pace che quello che stava accadendo era necessario, e che avrei visto i Miei eletti purificati da tutto il loro orgoglio, dal loro modo umano di pensare ed agire, pronti per il bacio del Fuoco Divino che avrebbe finito di trasformarli completamente.

I miei piccoli che Mi amano, vi dico queste parole affinché ricordiate che dopo la purificazione della Mia Chiesa – dopo la Mia Riconquista – La vedrete rinnovata, completamente pura, piena di Luce, piena dell'abbondanza della Mia Grazia, come è uscita dal Mio Cuore quando È stato trafitto.

Sì, bambini, il marciume ha raggiunto altezze e profondità tali che l’opera di purificazione – PUÒ ESSERE REALIZZATA SOLO DA ME. E VOI CON ME.

IO, IL VOSTRO CAPITANO, E VOI, I MIEI SOLDATI.

IL MIO LUMINOSO ESERCITO – che porta dentro di sé la Luce della Fede, della Speranza e della Verità – la Spada che conquista tutto.

La VITTORIA è vinta, bambini, ma dovete ancora vivere la battaglia.

In riparazione, come offerta, come sacrificio.

UNITI A ME.

COME HO FATTO RIPARAZIONE per voi. COME MI SONO OFFERTO AL PADRE. COME HO SACRIFICATO TUTTO PER OBBEDIRE E COMPIERE L’OPERA DEL MIO PADRE – la salvezza di tutti i Suoi figli.

Rimanete in Me. Non abbiate paura.

Ogni cosa sarà scossa, come non potete immaginare; molto di ciò che pensavate permanente crollerà.

NON ABBIATE PAURA. GUARDATEMI.

Ricordate che ogni “vittoria” del Nostro nemico è ILLUSORIA. TEMPORANEA. Più fugace della nebbia mattutina.

IO SONO LA VITTORIA.

SONO IO.

NON C’È ALTRO.

Siate in Pace, bambini. Vedo i vostri cuori, vedo il vostro dolore, le vostre paure e dubbi, la vostra angoscia.

PORTATELI A ME. DEPONETELI NEL MIO CUORE.

Ripetete Il Mio Nome.

“DIO CON NOI.”

Ripetetelo e siate in Pace.

Mia Madre vi copre con il Suo Santo Manto ed Io vi copro col Mio Sangue.

NON ABBIATE PAURA.

GUARDATEMI.

IL VOSTRO GESÙ VI AMA.

[sorriso gentile, come se ci stesse incoraggiando.]

NOTA: Le note a piè di pagina non sono dettate da Dio. Sono aggiunte dalla Sorella. A volte la nota è per aiutare a chiarire al lettore il senso del significato di una certa parola o idea, e altre volte per trasmettere meglio il senso del tono di Dio o della Nostra Signora quando Parlavano.)

[1] Lo disse con tanta serietà che le parole sembrarono così pesanti, come se scendessero per un tonnellata. Terribili a causa di ciò che significano.

[2] Nei Vangeli ci sono tre menzioni del fico come esempio o simbolo: la parabola del fico che finora non ha prodotto frutto, ma viene curato per un altro anno nella speranza di diventare fruttifero prima che venga abbattuto (Lc 13:6-9); il fico che si secca dopo essere stato maledetto da Gesù perché privo di frutto (Mt 21:18-22; Mc 11:12-24); e il fico usato come analogia da Gesù per leggere i segni dei tempi (Mt 24:32-35; Mc 13:28-31; Lc 21:29-33). Quest'ultimo esempio fa parte di un discorso più lungo che viene ripetuto in tre dei quattro Vangeli, un discorso estremamente importante e illuminante per i tempi che stiamo vivendo.

[3] Percepisco che questo promemoria di Gesù, detto così semplicemente, è pieno di luce e significato. E anche se non riesco a esprimere a parole ciò che percepisco in esse (e ci ho provato!), voglio almeno comunicare, evidenziare l'importanza che ho avvertito in queste Parole. Sembrano così semplici ed ovvie, ma penso che contengano lezioni molto importanti riguardo al tema dell’autorità all'interno della Chiesa.

Sento che con queste parole Lui sta cercando di ricordarci che è il Capo, il Signore e Maestro della Chiesa. E anche se la Cattedra di Pietro è per il momento usurpata, e con essa gran parte dell’attuale gerarchia compromessa, questo non significa che la Chiesa sia senza capo o guida. GESÙ È IL CAPO. L'ufficio del Papa è quello di essere il Vicario, cioè colui che rappresenta il Capo, ma non è il Capo Lui stesso. E se il Vicario si separa dal Capo, non è più il Vicario del Capo, anche se all’apparenza continua ad agire come tale. Il Capo sovrasta la CHIESA INTERA, quella Militante, Sofferente e Trionfante.

Ecco perché la promessa di Gesù che “le porte dell'inferno non prevarranno contro essa” è ancora valida, anche se per un breve periodo in una parte della Chiesa Militante, qui sulla terra, può essere usurpata e infiltrata.

Un’altra cosa che percepisco, riguardo alla struttura e all’autorità della Chiesa, è l'importanza e il parallelo di ciò che la Chiesa ha vissuto dalla morte di Gesù nel Venerdì Santo fino alla Sua Resurrezione al triplice atto di fede di Pietro, con quello che sta vivendo oggi. Gesù era morto ed era stato posto nella Tomba, Pietro lo aveva rinnegato ed era fuggito, gli Apostoli e i discepoli erano dispersi e confusi. L'autorità "visibile" e la struttura della Chiesa appena nata sembravano a tutti gli effetti scosse, distrutte, scomparse. Cosa rimaneva? Un piccolo gruppo riunito attorno alla Nostra Beata Madre – condividendo il Suo Dolore, la terribile ed orribile prova di fede, e l'angosciante "attesa" prima della Resurrezione e dell’adempimento delle Parole di Gesù.

Nonostante tutto ciò che ho appena scritto, trovo difficile esprimere a parole tutto quello che queste semplici parole di Gesù nel Messaggio mi evocano nella mente. Non possiedo un vasto vocabolario teologico e sono piuttosto ignorante, e posso naturalmente sbagliarmi. So solo che il Capo non ci lascia abbandonati.

[4] 1 Corinzi 3:4-9. L'intero capitolo è un utile promemoria.

[5] Detto con grande enfasi.

[6] Detta più dolcemente. Qualcosa che potrebbe passare inosservato ma che mi è sembrato un segno della delicatezza del Suo Amore è il fatto che dice: "Appartenete a vostro Gesù”. Come per sottolineare che si tratta di un amore e una “consegna” reciproci. [Non ho ancora trovato una buona parola in inglese che trasmetta il senso di questa parola spagnola. È una combinazione di devozione, donarsi all'altro, arrendersi all’altro – non nel senso della sconfitta, ma piuttosto per generosità.]

Fonte: ➥ MissionOfDivineMercy.org

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